La crescita professionale

Il tema della crescita non è solo importante, ma addirittura sempre più ricercato.

 

La crescita è fatta di molti aspetti.

Fino a qualche tempo fa si parlava solo di soldi. Il fattore economico è sempre stato il driver principale della crescita e lo “status” sociale all’interno dell’azienda era dato dallo stipendio. Quella era l’unica cosa in gradi di farci capire che stavamo crescendo. Lo stipendio si portava dietro le responsabilità ad esso legate et voilà!

Oggi, alla luce del forte cambiamento che il mercato del lavoro sta vivendo ed alla luce anche del costante aumento dell’inflazione che grava su tutti, l’aumento di stipendio non riesce più a dare quella sensazione e, spesso, le responsabilità ad esso legate vengono vissute come una richiesta di fare più lavoro per poi effettivamente ricevere niente in cambio.

Cosa possiamo usare per valorizzare i nostri dipendenti?

In realtà esistono diversi sistemi e strumenti. Vediamone alcuni:

1) ASSESSMENT INDIVIDUALI.

Non è un vero e proprio strumento, ma è ciò che ci permette di individuare a fondo ciò di cui il dipendente ha bisogno. Come? Ascoltandolo! Ogni persona è diversa dalle altre ed in un mondo caotico come quello in cui viviamo, diventa fondamentale aiutare le persone a non perdere la propria individualità. Il concetto del lavorare per vivere è ormai radicato e diventa compito del datore di lavoro capire quali sono le esigenze dei propri collaboratori.

2) FORMAZIONE.

Questo è uno strumento da sempre a disposizione delle aziende, ma spesso poco usato. In molte realtà è sempre stato valido il concetto di “learning by doing” (impara facendo), ma anche qui, non siamo più nella condizione di poter portare avanti questo discorso. In tante realtà siamo al punto in cui ognuno svolge un’attività precisa e chi viene assunto non ha nessuno in grado di trasmettergli il know-how aziendale. La formazione (che sia finanziata, a catalogo o come vogliamo) diventa uno strumento molto potente per far crescere le persone.

3) SEMINARI/WORKSHOPS.

Nelle nostre realtà aziendali ci siamo noi e poi ci sono i nostri competitors. Fine.
Partecipare a fiere di settore o incontri in materia (le fiere non servono solo a chi vende un prodotto!) ci permette di apprendere contenuti nuovi e di capire come un certo tema viene trattato o come se ne parla. Spesso e volentieri ci aiuta a creare nuovi canali e ci mette nella condizione di aprirci la mente con nuove idee che, riportate nei nostri uffici, ci aiutano ad essere più produttivi e felici.

4) COACHING E MENTORING.

Sono due cose diverse, non facciamo l’errore classico del confonderli.
Ormai le aziende cercano soltanto i talenti. Gli altri non esistono più. Ma quelli che sono in azienda da vent’anni? Che valore hanno? Non rientrano quasi più nelle politiche di revisione degli stipendi, spesso definiti “arrivati”, sono relegati a fare bene il proprio lavoro senza poter chiedere loro di fare di più perché vecchi e stanchi. Perchè non creare dei percorsi di crescita veri in cui poter sfruttare queste enormi competenze? Il mentoring è davvero un’opportunità per fare in modo che le persone possano crescere.
D’altro canto il coaching può aiutare davvero quando ci mettiamo nella condizione di seguire un nuovo arrivato e supportarlo nella definizione del suo ruolo professionale, ma anche personale all’interno dell’azienda. Non funziona più il “ti butto in acqua e vediamo se galleggi”. Lo abbiamo già detto.

5) INTELLIGENZA ARTIFICIALE.

Qualcuno ha idea di quanti strumenti esistono che possono aiutarci a far crescere i nostri dipendenti? Ormai possiamo fare tutto con l’intelligenza artificale. Perchè non usarla per aiutarci nella definizione delle esigenze delle persone? Possiamo semplificare le informazioni e la loro accessibilità, possiamo rendere più strutturati i processi di valutazione delle performance, migliorare la gestione delle attività e mille altre cose con le quali fare in modo di far sentire ai nostri colleghi che abbiamo cura di loro in qualche modo. Anche questo li aiuta a crescere.

Come vedete la crescita professionale va ben al di là di quel concetto che ormai abbiamo radicato nelle nostre menti. Siamo in grado di far crescere le persone quando le mettiamo prima di tutto a loro agio, diamo loro modo di imparare cose nuove, di confrontarsi con gli altri, quando li affianchiamo e mettiamo loro a disposizione le meraviglie della tecnologia.

Quando facciamo tutto questo e siamo anche in grado di adeguare, per quanto possibile, i loro stipendi con la vita che ognuno di noi si trova a vivere, possiamo dire di essere sulla buona strada.

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