Siamo capaci di fissare degli obiettivi?
Al di là dei vari concetti che definiscono un obiettivo ben fatto (l’essere SMART, SMARTER o altro), credo che un obiettivo professionale debba riferirsi ad alcune caratteristiche specifiche.
Nella mia visione basata su un punto di vista sempre diverso, cerco qualcosa che sia proprio l’opposto di quanto mi hanno insegnato.
L’obiettivo professionale lo voglio legato ad un valore, non ad un numero. Il numero viene da sé, se l’obiettivo è in linea con chi sono io come persona. L’obiettivo professionale lo voglio il più a lungo termine possibile. Sarò spinto naturalmente a fissare delle tappe intermedie perché starò cercando di inseguire ciò che mi realizza nella vita, prima ancora che in azienda. L’obiettivo professionale lo voglio senza sentirmi sotto pressione. Voglio essere io a spingere quell’obiettivo oltre le aspettative ed a dimostrare quanto in là si può andare.
Insomma, cambiamo il punto di vista sugli obiettivi. Chiamiamoli scopi.
Qual è il nostro scopo in azienda?
Perché facciamo questo lavoro?
Cosa ci rende professionisti agli occhi degli altri?
Come possiamo rendere migliore la nostra azienda con quello che sappiamo fare?
Troviamo il nostro scopo e non ci serviranno obiettivi.
Fissiamo degli obiettivi e perderemo il nostro scopo.
Vedo che molte grandi aziende stanno strutturando una valutazione delle performances di tipo bottom up, in cui è il dipendente che parte con un’autovalutazione alla quale il proprio responsabile aggiunge i propri commenti. Si dice che questo tipo di discussione aiuti il confronto aperto, ed è vero! L’unica variabile è che dobbiamo tenere in considerazione che stiamo parlando di persone. Siamo in grado di cambiare semplicemente impostando un metodo nuovo. Cosa succede se mettiamo le stesse persone in un processo diverso?
Niente.
Individuare degli obiettivi è esso stesso un obiettivo. Non possiamo affrontare un cambiamento senza cambiare la cultura in cui vivono le persone. Non possiamo trovare uno scopo se non cambiamo ciò che culturalmente ci tiene legati al passato. Gli obiettivi funzionano esattamente al contrario di come pensiamo. Noi possiamo dire ad un nostro collaboratore cosa fare o come farlo, non tutte e due le cose insieme. Fissare un obiettivo vuol dire coltivare la cultura dell’azienda condividendo ciò che ci si aspetta di raggiungere e lasciando le persone autonome nel trovare il modo per farlo.
In fondo se abbiamo assunto un professionista ci aspettiamo che porti valore, ma se poi gli diciamo cosa fare non possiamo lamentarci se fa solo quello che gli diciamo.